lunedì 2 marzo 2009

Una bimba a distanza: Sarah

L'anno scorso, in occasione della scomparsa di Guido, ci eravamo presi l'impegno di adottare un bambino a distanza e così, grazie alla Compassion, abbiamo dato il benvenuto a Nicholas, un bimbo colombiano di 9 anni. Nicholas dopo qualche tempo ha lasciato il centro operativo dell'associazione poichè, fortunatamente per lui, la situazione finanziaria della sua famiglia è migliorata.

E' stato bello apprendere questa notizia, e l'idea di poterci occupare di qualcuno ci è piaciuta così tanto e ci è entrata così nel profondo che, in collaborazione con la Compassion, abbiamo deciso di riprovarci ancora.

L'associazione ci ha così inviato il dossier di una bimba, Sarah.
Sarah Mukami Mutemi è keniota, ha 7 anni e mezzo e ha altri 11 fratelli. Vive con mamma e papà, che saltuariamente lavorano come braccianti agricoli, in un villaggio nelle pianure di Kanthoroko, va a scuola e il suo rendimento è nella media, ma a quanto pare il suo passatempo preferito è giocare a guardie e ladri.

Per sostenere il programma di adozione a distanza di Sarah abbiamo organizzato una raccolta diretta di fondi, ad offerta libera. Servono soltanto altri 200 euro: per contribuire ci si può rivolgere direttamente a Lara Taranto (lara23[at]email.it), che mantiene i contatti diretti con Compassion.

Grazie al tuo sostegno lo staff del Centro per lo sviluppo infantile EAPC Kanthoroko può offrire al bambino insegnamenti biblici, educazione igienico-sanitaria, formazione professionale, gite educative e lezioni di sostegno. Il personale del Centro organizza consulenze e seminari sulla prevenzione dell'AIDS anche per i genitori o tutori del bambino.

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